La scelta della lettiera è davvero così importante?

Eccoci qui con un nuovo, importante, argomento che interessa tutti i neo proprietari di un gatto. La scelta della lettiera. 

Quale può essere la migliore? Coperta, con la porticipa basculante? Quella aperta tipo bacinella? Insomma sul mercato oggi se ne trovano di ogni tipo,  forma e misura. Andiamo ad analizzare insieme le varie tipologie,  così da poter facilitare la scelta ai futuri proprietari. 

Durante i tre mesi in allevamento, prima di andare dalle nuove famiglie, i cuccioli trascorrono tutto il tempo con la loro madre. Imitandone atteggiamenti e comportamenti. I cuccioli osservano la mamma andare nella lettiera e presto iniziano a seguirne l'esempio. Inizialmente io utilizzo lettiere aperte quando i cuccioli sono molto piccini, poi passo alla lettiera chiusa ma tolgo la porticina basculante che porta davanti. Un cucciolo di 3 mesi che va nella nuova famiglia è perfettamente autonomo nell'utilizzo della lettiera, ma io consiglio sempre di togliere, i primi tempi, la porticina, perché potrebbe intimidire il cucciolo che finirebbe per fare i bisognini fuori dalla lettiera. Per la stazza del siberiano occorre scegliere una lettiera adatta a gatti di grande mole, perché una normale lettiera, soprattutto se si ha un maschio, potrebbe essere troppo piccola e rischiare che il gatto la faccia fuori. 

Una lettiera coperta di discrete dimensioni potrebbe essere una L 56 x P 39 x H 38 cm. Io personalmente ho provato questa grandezza e diciamo che se proprio non si può prenderla più grande va anche bene se avete una femmina, ma già un maschio potrebbe andarci stretto. Il formato jumbo L 66,5 x P 48,5 x H 46,5 cm,  invece, è un'ottima lettiera anche per chi ha un bel maschio. Chi non ha la possibilità o lo spazio per prendere una lettiera coperta può optare per una aperta. Il mio consiglio è di scegliere una dai bordi alti. Il siberiano è uno scavatore provetto e con i bordi troppo bassi rischiereste di trovarvi sabbietta per tutta la stanza. Qualcuna ha anche i bordi rivolti verso l'interno in modo da dirigere di nuovo la sabbia verso l'interno.

I più tecnologici di voi conosceranno anche quelle elettriche, ma meritano un articolo a parte. 


Scelta la lettiera si passa alla sabbia da utilizzare. 

- Esiste in SILICIO. Quei meravigliosi grani bianchi e trasparenti, che sembrano cristalli, con all'interno anche alcuni colorati. Quando apri e versi una di quelle buste ti brilleranno gli occhi per quanto è bella. Quel tipo di sabbietta assorbe. i grani si coloreranno di giallo quando il gatto farà la sua pipì santa, mentre i bisognini, quelli seri, resteranno li in bella vista, in attesa che tu li rimuova.

Una volta che la maggior parte dei cristalli si sono colorati di giallo occorrerà rimuoverla e sostituirla.


- poi c'è quella AGGLOMERANTE. Può essere in granulato di argilla o a base di fibre vegetali. La grana è di diverse dimensioni,  se ne trova più grossa oppure a grana sottilissima. Questo tipo di lettiera forma la cosiddetta "palla" che sia la "numero 1 o la numero 2" questo tipo di sabbia forma una palla bella compatta che è possibile raccogliere con la palettina, in modo che la sabbia resti sempre pulita e asciutta.


- infine c'è la NON AGGLOMERANTE, alla quale poi appartiene anche quella al silicio, che però meritava un trafiletto a sé per quanto è bella.

Quelle non agglomerati possono essere a base di calcare naturale, in trucioli di legno, pellet, cellulosa riciclata o appunto perle di silicio.

Non formano la "palla" ma la pipi si deposita sul fondo, sfruttando il potere piu o meno assorbente del tipo di sabbietta che stiamo utilizzando.


Piccola nota personale. Io ho provato ogni tipo di lettiera in commercio e sono approdata al pellet perché per me ha maggiore resa a livello di cattura odori. La pipì dei maschi interi è molto più forte della pipì di un gatto sterilizzato e per me il pellet è stata una piacevolissima scoperta.


Spero di esservi stata utile :) 

A presto!

Anna