Chi decide di accogliere in casa un cucciolo deve sepere che crescendo andrà incontro al richiamo della natura...quindi andrà in calore.
È il caso di fare chiarezza, poichè ci sono in giro una miriade di leggende metropolitane errate e che inducono ad errate decisioni.
Cominciamo con lo sfatare quello che forse è IL MITO PER ECCELLENZA... è vero che le gatte prima di essere sterilizzate devono fare almeno una cucciolata? NO NEL MODO PIU' ASSOLUTO!!! È una teoria del tutto priva di fondamento.
La sterilizzazione, soprattutto se eseguita prima del primo calore, riduce quasi a zero il rischio di sviluppare malattie come i tumori mammari, piometra e neoplasie.
Una femmina intera ha statisticamente il 60% di probabilità di sviluppare tumori maligni. Se sterilizzata prima del primo calore il rischio si riduce allo 0,9% gia dopo il primo calore le probabilità salgono all' 8% via via crescendo.
Oltretutto avere una femmina intera in casa che va continuamente in calore significa avere una gatta urlante giorno e notte e non appena ne avrà l'occasione scapperà.
Per quanto riguarda i maschi invece, avere un gatto maschio intero per casa significa avere continue marcature di pareti, porte e qualsiasi altra cosa con la sua urina che crescendo acquisirà un odore forte e pungente. I maschi interi cercheranno, e quasi sicuramente prima o poi ci riusciranno, di scappare di casa andando incontro a pericoli di diversa natura. Rischiano di essere investiti dalle auto; di contrarre malattie mortali come la FIV e la FELV; non mangiano e sono alla continua ricerca di una femmina, litigando con altri maschi finanche rompersi le ossa.
Queste sono solo alcune delle ragioni per le quali si dovrebbero sterilizzare i propri animali. La sterilizzazione è un atto d'amore, un modo per salvaguardare la loro salute fisica ed il loro benessere psicologico.
Oltre queste ragioni ce n'è una altrettanto importante... ed è quella del randagismo. Dei milioni di gatti che ogni anno nascono per strada e che vengono continuamente abbandonati. Quindi a meno che non siate allevatori e quindi vi prendete la responsabilità di sistemare in modo adeguato i cuccioli, non c'è alcuna ragione di mettere al mondo altri piccoli gattini che potrebbero non trovare casa.
Cosa errata che spesso viene fatta è quella di paragonare i desideri ed i bisogni umani a quelli dei nostri animali domestici. Se gli vogliamo davvero bene dobbiamo considerarli per quello che sono e rispettarne la natura. Per questo non bisogna pensare che la nostra gatta avrebbe voluto farsi una famiglia ed avere dei figli, perchè non è cosi. Le gatte non hanno desiderio di maternità bensì sono spinte ad accoppiarsi per il solo istinto di conservazione della specie. Una gatta sterilizzata non è soggetta a tale istinto, pertanto vivrà una vita lunga e serena, senza alcun rimpianto.
Stesso discorso vale per i maschi che non hanno un desiderio sessuale da soddisfare come quello umano. Loro seguono l'istinto, che li spinge a cercare la femmina e a lottare, per potersi accoppiare e mandare avanti il proprio patrimonio genetico al fine unico e solo della conservazione della specie.
Con la castrazione il nostro gatto rimarrà sostanzialmente lo stesso, sarà solo meno girovago e meno rissoso, ma se amava giocare e cacciare continuerà a farlo e continuerà a cercare le vostre coccole.